56^ giornata mondiale per la pace
“Nessuno può salvarsi da solo”
“Cosa, dunque, ci è chiesto di fare? Anzitutto, di lasciarci cambiare il cuore dall’emergenza COVID che abbiamo vissuto, di permettere cioè che, attraverso questo momento storico, Dio trasformi i nostri criteri abituali di interpretazione del mondo e della realtà. Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un “noi” aperto alla fraternità universale. Non possiamo perseguire solo la protezione di noi stessi, ma è l’ora di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune.
Per fare questo e vivere in modo migliore le tante crisi morali, sociali, politiche ed economiche che stiamo vivendo sono tutte interconnesse, e quelli che guardiamo come singoli problemi sono in realtà uno la causa o la conseguenza dell’altro. E allora, siamo chiamati a far fronte alle sfide del nostro mondo con responsabilità e compassione a promuovere azioni di pace per mettere fine ai conflitti e alle guerre che continuano a generare vittime e povertà; prenderci cura in maniera concertata della nostra casa comune e attuare chiare ed efficaci misure per far fronte al cambiamento climatico; combattere il virus delle disuguaglianze e garantire il cibo e un lavoro dignitoso per tutti, sostenendo quanti non hanno neppure un salario minimo e sono in grande difficoltà. Lo scandalo dei popoli affamati ci ferisce. Abbiamo bisogno di sviluppare, con politiche adeguate, l’accoglienza e l’integrazione, in particolare nei confronti dei migranti e di coloro che vivono come scartati nelle nostre società. Solo spendendoci in queste situazioni, con un desiderio altruista ispirato all’amore infinito e misericordioso di Dio, potremo costruire un mondo nuovo e contribuire a edificare il Regno di Dio, che è Regno di amore, di giustizia e di pace”. (Papa Francesco)
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1° gennaio Sante Messe: sabato ore 18.30, domenica 10.30 e 18.30.
Dalle 17.30, preghiera per la pace.
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Epifania del Signore
Venerdì 6 gennaio, le Messe hanno l’orario della festa: giovedì, ore 18.30, venerdì, ore 8 e 10.30.
Arrivo e accoglienza dei Magi e dei pastori in piazza alle ore 16.
Benedizione dei bambini per intercessione dei Santi Magi. Invito bambini e ragazzi, ma anche chi si fosse dimenticato, a portare il salvadanaio con la carità dell’avvento e del Natale. Il ricavato sarà usato per le famiglie, con bambini, in difficoltà. Fino ad ora abbiamo raccolto 561 €.
“BRUJEL” [falò de la vecia]. Dopo la benedizione in chiesa andremo al Centro, per la premiazione del concorso presepi, e il rinfresco per tutti.
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GRINV. Grest invernale per elementari e medie, dal 2 al 5 gennaio, dalle 8 alle 12.
Grazie ai responsabili, agli animatori, alle famiglie e ai ragazzi.
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Chi desidera la benedizione di Natale, anche nei giorni fino all’Epifania, mi telefoni n. 3334640078 per fissare il giorno e l’ora.
Tutti gli avvisi, più le attività della parrocchia, sul nuovo sito parrocchiale: www.parrocchiarizza.it